Incantevoli questi tre concetti.
Ed io, incantata da essi.
"La meditazione in zazen non è una delle tante tecniche, bensì la pratica del risveglio sorgente di tutte le altre pratiche. Essa è praticata nella più grande semplicità e sobrietà: cioè solamente sedersi e abbandonare ogni altra preoccupazione (shikantaza) con uno spirito che non si attacca a nulla (hishiryo), senza avidità né odio per alcun oggetto (mushotoku)."
Nessun commento:
Posta un commento
Benvenuto in Angolino Zen
Scrivimi liberamente... i commenti verranno tenuti privati.