martedì 13 dicembre 2011

Come il patriarca cinese

I dieci Tori rimangono sempre il mio punto di riferimento preferito.
Più di ogni altro testo mi ispirano e mi incoraggiano.
I disegni meravigliosi che li accompagnano sono così profondamente poetici,e mi trasmettono la passione e il coraggio di cui ho bisogno.

Trovo stupenda e compassionevole l'introduzione di Senzaky e Reps riguardo i dieci Tori.


Possa il lettore
come il patriarca cinese
scoprire le orme del suo io potenziale


Esiste qualcosa di più grande e ispirante di questo augurio?

Nel pascolo di questo mondo, senza quiete, io scosto le erbe alte alla ricerca del toro.
Seguendo fiumi senza nome, perduto lungo l'intreccio dei sentieri di lontane montagne,
Languenti le mie forze, spenta la mia vitalità, non riesco a trovare il toro.
Odo soltanto, per tutta la foresta, frinire di notte le locuste.




Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuto in Angolino Zen
Scrivimi liberamente... i commenti verranno tenuti privati.